Incontro con l’”Associazione del Fante”

   

Martedì 15 Febbraio 2011 c’è stato l’atteso incontro tra i nostri Anziani e una nutrita rappresentanza dell’”Associazione del Fante” della sezione di Oderzo, per una conferenza sul tema “Il Milite Ignoto questo sconosciuto”.

 Già da qualche tempo, a complemento di quanto viene svolto settimanalmente, nell’ambito dell’attività “Come eravamo-La nostra storia”, si desiderava poter offrire una testimonianza diretta -coerente e consistente- di quello che è stato uno dei più pregnanti momenti della nostra storia contemporanea.

 Per questo, soprattutto grazie all’interessamento di un figlio di una nostra Ospite e alla pronta disponibilità di alcuni membri della locale “Associazione del Fante”, siamo riusciti a organizzare un pomeriggio che è stato sia un’occasione per rivivere alcuni ricordi personali collegati all’argomento trattato, che un momento di riconoscenza verso tutti i caduti per la nostra Patria.

E così, dopo il consueto ringraziamento rivolto a tutti i convenuti, in particolare ai membri dell’Associazione per aver voluto dedicare un po’ del loro tempo libero ai nostri Residenti, é intervenuto il Sig. Bruno Querin che con una breve prolusione ha introdotto l’argomento in tema. Quindi, ha preso la parola il Sig. Sebastiano Lazzarato, presidente provinciale dell’ ”Associazione del Fante” che ha ripercorso le tappe più significative della nostra storia contemporanea, soffermandosi in particolare su alcuni aspetti apparentemente minori -talvolta trascurati dalla storiografia ufficiale- ma che non hanno mancato di stimolare l’interesse di tutti i presenti.

 Per completare il quadro storico, il Sig. Querin ha voluto portare una testimonianza diretta, leggendo al pubblico il testo integrale di una commovente lettera, scritta in un ospedale da campo di Caporetto nel novembre del 1917, da un soldato italiano -Alberto- alla sua fidanzata Maria; e che ben riassume le terribili condizioni fisiche e psicologiche con cui sono stati vissuti quegli eventi bellici dai nostri combattenti.

 Infine, è stato proiettato un inedito documentario dell’Istituto Luce, datato 1921, nel quale vengono descritte in modo semplice ma circostanziato le vicende legate alla istituzione della figura del “Milite Ignoto” -la cui tomba simbolica rappresenta tutti coloro che sono morti in un particolare conflitto e che non sono mai stati identificati- e vengono ripercorse le principali tappe del tragitto effettuato dalla relativa salma: dalla Basilica di Aquileia(UD), fino al suo arrivo e collocazione sull’altare della Patria a Roma.

In considerazione del notevole livello di gradimento espresso alla fine da tutti i presenti, che hanno seguito con grande interesse e partecipazione questa iniziativa e nella speranza di poter continuare la proficua collaborazione, vogliamo ringraziare per la cortese disponibilità l’”Associazione del Fante” di Oderzo, e in particolare i Sigg. Sebastiano Lazzarato e Bruno Querin.