Gita di Agosto al Pian Cansiglio

Anche quest’anno, passato il pienone di ferragosto, approfittando di una splendida giornata di sole e aria tersa, abbiamo portato alcuni ospiti e accompagnatori a visitare la foresta del Cansiglio: una delle più grandi e belle foreste italiane
Giovedì 22 Agosto u.s. in mattinata, in poco più di un’ora di viaggio, siamo arrivati al Rifugio San Osvaldo, nella piana del Cansiglio, dove ci stava già aspettando la nostra guida. Da qui, dopo pochi minuti ci siamo trasferiti nel vicino villaggio di Vallorch e abbiamo potuto osservare le baite cimbre, costruite interamente in legno, che hanno mantenuto le caratteristiche tipiche dei villaggi del nord Europa. Durante la passeggiata, la guida ci ha illustrato i principali aspetti geografici e storici del posto visitato spiegandoci come, data l’abbondanza di faggi di buona qualità, questo luogo era famoso anche per la tipica attività svolta dagli scatoleri (fabbricanti di scatoi, scatole in legno). Inoltre, ci ha parlato dei principali inghiottitoi della zona (i punti della superficie carsica dove l’ acqua penetra o sprofonda nel sottosuolo), soffermandosi in particolare sul Bus de la Lum e descrivendone gli eventi accaduti durante la seconda guerra mondiale.
Verso mezzogiorno siamo ripartiti per andare in un ristorante del vicino Comune di Tambre (BL), località Col Indes, dove dapprima abbiamo fatto alcune foto ricordo e poi ci siamo rifocillati grazie a un caratteristico e gustoso pranzo preparato dalla Sig.ra Lucilla e dalle sue brave collaboratrici.
Più tardi siamo ritornati nella piana del Cansiglio per effettuare un’altra visita guidata, questa volta al Museo Ecologico, nei cui interni sono conservati diversi reperti naturalistici locali. Oltre all’interessante esposizione di animali inseriti nel loro contesto ambientale ricostruito artificialmente, è stato possibile osservare la ricostruzione dei processi geologici e dei fenomeni carsici che caratterizzano il Cansiglio.
Alla fine, un poco stanchi ma molto soddisfatti per l’interessante giornata vissuta all’aria aperta, abbiamo preso la via del ritorno; ringraziando ancora una volta il Cav. Bruno Querin per averci guidato alla scoperta di questi luoghi così incantevoli e interessanti.